Teratologia vs Patologia vegetale, associazione di fitoplasmi a modifificazione di forma in piante spontanee e coltivate

Abstract

La teratologia come scienza che studia le mostruosità o anomalie morfologiche degli esseri viventi, ha affascinato diversi studiosi nei secoli passati ma ha, apparentemente, destato meno interesse nell ultimo secolo tanto da essere relegata a curiosità per amatori o collezionisti. In questa ricerca sono stati rivalutati gli studi teratologici alla luce degli approcci della patologia vegetale utilizzando le nuove tecniche molecolari e fornendo un approccio di risoluzione del problema differente da quello tradizionalmente utilizzato dai botanici nel trattamento delle malformazioni. Gli scopi specifici dell attività di ricerca hanno riguardato la raccolta di casi teratologici su piante, la definizione di eventuali entità patogene coinvolte nella loro determinazione e lo studio di alcuni possibili processi patogenetici responsabili della manifestazione teratologica visibile. Al fine di perseguire tali obiettivi sono stati raccolti e catalogati casi teratologici, quali blastomania, scopazzo, fasciazioni, virescenza e accorciamento degli internodi, riscontrati in piante spontanee e coltivate distribuite in aree protette e non del territorio siciliano. I dati sui casi riscontrati sono stati implementati tramite il rilevamento e caratterizzazione di eventuali procarioti patogeni responsabili di modificazioni di forma (Rhodococcus fascians e fitoplasmi) e l individuazione di eventuali geni di patogenicità considerati responsabili dell induzione dei sintomi di interesse nelle piante malformate. Sulle 36 specie vegetali appartenenti a 27 generi di 16 famiglie in cui sono state osservate modificazioni di forma sono stati riscontrati 16 fitoplasmi appartenenti a gruppi differenti di cui 8 mai segnalati in Sicilia. L individuazione e caratterizzazione di geni di patogenicità coinvolti nell induzione di scopazzi è stata effettuata su tutti i fitoplasmi riscontrati ed appartenenti al gruppo I (AY).