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Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche >

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/10761/1117

Data: 13-mar-2012
Autori: Marletta, Giulia
Titolo: Il paesaggio nella rappresentazione cinematografica Caratteri, significati e suggestioni
Abstract: Introduzione Definire il paesaggio è come inseguire un fantasma: l immagine da afferrare è evanescente , pronta a svanire alla minima alterazione del punto di vista, a modificarsi al più vago mutamento temporale, a dissolversi nell atto stesso della sua definizione (Vitta M. , 2005). Ciò non sorprende, se si pensa al paesaggio come nulla più che una sensazione, un immagine instabile, un esperienza fuggevole e incerta. Citando Goethe, si arriva al cuore del problema, egli infatti descrive la natura fenomenologica del bello, il quale non si rivela mai per ciò che è in sé, ma si rispecchia in mille manifestazioni dello spirito, in una varietà e molteplicità di espressioni pari a quella della natura stessa. È proprio questa elusività del concetto di paesaggio che mi ha motivata nell analisi della maggiore forma di rappresentazione della realtà sociale: Il cinema, al fine di svelare il paesaggio e capire i numerosi nessi esistenti tra l utilizzo che ne viene fatto, i significati che esso veicola e la percezione dello spettatore cinematografico/ attore della realtà sociale. Il primo capitolo si articola in una analisi a tratti epistemologica del significato di paesaggio, partendo dalla filosofia greca, si analizzano poi le prime rappresentazioni pittoriche fino ad arrivare alla nascita, nelle arti visive, del concetto di paesaggio autonomo , dotato di un proprio significato, indipendente ed emancipato dalle vicende umane. Nel secondo capitolo si fa riferimento ad alcune teorie della geografia culturale che riconoscono nel paesaggio un elemento multidisciplinare che va considerato non come un entità ecologica o pittoresca ma come un fenomeno sociale e politico che cambia nel corso della storia . È proprio da qui che si sviluppa un analisi della rappresentazione filmica che rompe gli schemi del mondo/prigione appartenente alla fissa e stabile ontologia e mette in crisi anche le regole dell approccio epistemologico. In questo frangente Eisenstein si sofferma sul tormentato rapporto tra diegesi filmica e presenza del paesaggio/ ambientazione. Parte del valore delle definizioni del cineasta sovietico sta nella capacità delle stesse di appianare e rasserenare le relazioni tese e conflittuali tra paesaggio e narrativa. Si passa poi ad un attenta analisi del paesaggio cinematografico e della valenza simbolica e immaginifica che esso riveste. Il terzo capitolo offre un assaggio delle regole compositive applicate all immagine cinematografica, regole che, come noto, influiscono notevolmente sulla percezione dello spettatore, rendendo il regista artefice di precisi messaggi e significati veicolati attraverso il media cinematografico. Il quarto capitolo costituisce una speculazione cine esperienziale e si dipana da un analisi del movimento ( concetto insito nel cinema) attraverso un parallelo tra il rapporto uomo- spazio e quello testo ( reel) contesto ( real), per soffermarsi infine sull esperienza dello spettatore in termini di suggestioni e interattività. Il quinto capitolo traccia invece un analisi cine paesaggistica. Prendendo spunto dal lavoro di alcuni registi ( Pasolini, Antonioni, Godard, Ford) , si è studiato l approccio al paesaggio autonomo nelle sue tipologie di spazio diegetico ed extra diegetico. Infine, i due capitoli conclusivi esaminano e comparano i due generi di paesaggio cinematografico per eccellenza: il paesaggio urbano e il paesaggio rurale. Le chiare differenze esistenti tra le due tipologie menzionate, sia in termini di struttura topografica che di paradigmi sociali ed annessi stili di vita, si evidenziano nella metafora cinematografica la quale enfatizza significati e retaggi proprio delle due tipologie di paesaggio.
InArea 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

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