ArchivIA Università degli Studi di Catania
 

ArchivIA - Archivio istituzionale dell'Universita' di Catania >
Tesi >
Tesi di dottorato >
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche >

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/10761/1207

Data: 17-apr-2012
Autori: Pellegrino, Francesco
Titolo: La rappresentazione dell'immigrazione nel cinema italiano contemporaneo (1994-2010)
Abstract: Tradizionale paese d emigrazione, l Italia è diventata negli ultimi decenni una nuova meta di flussi migratori sempre più consistenti ed eterogenei. L immigrazione straniera si è così consolidata e ha cominciato ad incidere in maniera consistente su diversi aspetti della vita nazionale. Nonostante questi cambiamenti, il nostro paese rimane ancora una società di partenza, nel senso che esistono tuttora significative comunità di italiani all estero e flussi migratori che dal Belpaese muovono in direzione di altre nazioni, soprattutto europee, e dal Mezzogiorno si dirigono verso il Nord della penisola. Di conseguenza la società italiana si trova, da un lato, ad affrontare un inedito problema sociale (la presenza di comunità immigrate sul territorio nazionale) e deve necessariamente individuare una strategia adeguata per risolvere le problematiche che da esso derivano, dall altro lato, è costretta a fare i conti con una memoria storica di emigrazione che, se adeguatamente valutata, può rappresentare anche una risorsa aggiuntiva per far fronte alle difficili sfide future che attendono la nazione. In questo contesto si inserisce il cinema come uno dei maggiori produttori di materiale documentario sulla realtà sociale, capace cioè di favorire un analisi attenta dell attuale situazione societaria, delle sue problematiche più spinose e urgenti e di alcune raffigurazioni contrastanti presenti all interno della cultura e dell immaginario collettivo nazionale. Il cinema, infatti, è una riserva di immagini e una fonte di conoscenza collettiva che svolge una doppia funzione: 1) è testimone del proprio tempo e ne è un perfetto interprete; 2) è un agente sociale che agisce nella realtà sociale e costruisce significati collettivi. Il medium cinematografico, insomma, ci aiuta a percepire il mondo e per questo motivo possiamo ritenere i film dei validi interpreti della società e degli utili strumenti per lo studio delle sue rappresentazioni e delle sue paure collettive. Lo scopo di questo lavoro è quello di rilevare: come l immigrato viene percepito e rappresentato dal nostro cinema; in che modo è rievocata all interno dei film che si concentrano sul tema dell immigrazione straniera in Italia la memoria storica dell esperienza passata dei nostri connazionali emigrati all estero; quali problematiche sociali sono percepite come particolarmente urgenti e significative per gli equilibri sociali, politici, economici e culturali del paese.
InArea 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Full text:

File Descrizione DimensioniFormatoConsultabilità
PLLFNC80C07C351W.pdf2,62 MBAdobe PDFVisualizza/apri


Tutti i documenti archiviati in ArchivIA sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.


Segnala questo record su
Del.icio.us

Citeulike

Connotea

Facebook

Stumble it!

reddit


 

  Browser supportati Firefox 3+, Internet Explorer 7+, Google Chrome, Safari

ICT Support, development & maintenance are provided by the AePIC team @ CILEA. Powered on DSpace Software.