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http://hdl.handle.net/10761/1297
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Data: | 12-feb-2013 |
Autori: | Aderno', Carmela |
Titolo: | Risultati economici e costi della fragolicoltura in Sicilia |
Abstract: | Nel corso degli ultimi dieci anni la fragolicoltura ha manifestato, sia a livello nazionale che internazionale, un continuo movimento evolutivo, quanto a superfici investite ed a produzioni ottenute, grazie anche alla professionalità degli imprenditori agricoli, alle condizioni pedoclimatiche, ma anche l alto livello di innovazione del processo produttivo e del panorama varietale locale.
Secondo gli ultimi dati disponibili della statistica ufficiale nel 2011, le superfici investite a fragola si attesterebbero in Italia intorno ai 6.000 ha con una produzione di circa 154 mila t (Annuario statistico Italiano 2011) .
Tali superfici investite sono principalmente concentrate in diverse aree colturali della Campania (Piana del Sele e agro aversano), Veneto (veronese), Basilicata (meta pontino), Emilia-Romagna (cesenate), Sicilia (marsalese e malettese), Calabria (lametin), Trentino e Piemonte (cuneese).
In particolare, secondo i dati Istat 2011, la superficie investita in fragolicoltura in Sicilia è di 488 ettari in piena area e 28 ettari in serra e presenta ritmi di incremento particolarmente spinti, soprattutto in alcune province, nelle quali per la produzione della fragola si rilevano modalità di organizzazione e gestione nonché intensi processi di trasformazione soprattutto in ordine alle tecniche applicate, alle specie e varietà coltivate. Questo trend evolutivo della fragolicoltura siciliana risente inoltre di una domanda dinamica, capace di assorbire a prezzi sostenuti le crescenti offerte, di una limitata presenza, nei mesi di maturazione commerciale (fra maggio e dicembre), sui mercati nazionali di consumo di altre fragole provenienti da Paesi esteri e dell alta redditività dei capitali e del lavoro che lascia intravedere ampie prospettive di sviluppo del comparto, almeno fino a quando si riuscirà a realizzare un prodotto precoce facilmente collocabile sui mercati.
Trattasi, pertanto, di un comparto nel quale si osservano delle peculiarità nelle operazioni colturali e significative innovazioni di prodotto e di processo, ma sul quale si registra una carenza di studi sufficientemente aggiornati e documentati sull economia della produzione, studi che sarebbero di grande utilità nella conoscenza del comparto in esame e nell elaborazione di eventuali strategie mirate di intervento in grado di assecondare gli aspetti evolutivi in atto.
Quanto predetto ha suggerito la programmazione e lo svolgimento di un indagine sulla fragolicoltura avente come area di riferimento la zona dei Nebrodi ed in particolare la coltivazione della fragola a Maletto e dintorni .
Lo studio è stato articolato in tre fasi:
a) la prima, a carattere generale, è stata rivolta ad evidenziare evoluzione ed attuale importanza della coltivazione della fragola nell Isola e la sua relativa collocazione nell ambito nazionale;
b) la seconda è stata mirata ad illustrare le caratteristiche tecnico-economiche territoriali della produzione della fragola, con riguardo anche agli aspetti organizzativi e gestionali delle aziende fragolicole;
c) la terza, infine, è stata rivolta all accertamento della struttura e dell entità dei costi di produzione e dei ricavi, nonché dei relativi risultati economici, con riferimento a congrui e rappresentativi campioni di unità produttive. |
In | Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie
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