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Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche >

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/10761/1423

Data: 27-mar-2013
Autori: Galizia, Salvatore
Titolo: Territorio, economia e popolazione nella Sicilia d'età moderna (1571-1577)
Abstract: Le dinamiche e i rivolgimenti più rappresentativi del Cinquecento mediterraneo e siciliano in particolare raggiunsero l apice della propria intensità lungo gli anni Settanta. In quel periodo, infatti, lo scontro tra l occidente cattolico, unito a fatica nella Lega santa, e l impero Ottomano segnò il momento di maggior tensione tra le due sponde del bacino, generando enormi ricadute sui territori, economie e società di tutti i paesi dello scacchiere. Allo stesso tempo - parallelamente ai fenomeni connessi al conflitto - quel decennio fu il momento più espressivo della fortuna genovese nei traffici commerciali e finanziari mediterranei quanto europei, giacché proprio allora la penetrazione del capitale ligure nei sistemi produttivi dell area cattolica divenne particolarmente invasiva. Le ricadute di queste vicissitudini sulla Sicilia e sui suoi abitanti si rivelarono di enorme portata; l isola fu gioco forza costretta a rafforzare il proprio tessuto industriale incredibilmente vitale -, a rimodulare le proprie risorse e a ripensare persino la gestione del proprio spazio, del proprio territorio. Lo stesso mondo tecnico-scientifico internazionale - incluso quello cartografico - fino al secolo prima ben poco coinvolto nella periferia del continente, iniziò a fornire contributi e rappresentazioni sempre più curati e funzionali alle esigenze difensive e commerciali del regno. Una congiuntura tanto delicata venne ulteriormente resa problematica dall insorgere della terribile pestilenza del 1575 la quale comportò una implementazione degli strumenti di controllo e di intervento dell autorità centrale nei confronti delle periferie e delle variegate realtà territoriali dell isola, mettendone in luce contemporaneamente caratteristiche e peculiarità fino a quel momento ben poco note. L analisi di tanti e complessi fenomeni nella realtà siciliana non può prescindere da uno sguardo d insieme sulle istituzioni e la politica del piccolo regno, allora saldamente nelle mani di Carlo Aragona Tagliavia: uno tra gli uomini di potere tra i più abili e influenti di tutto il secolo.
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