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Area 01 - Scienze matematiche e informatiche >

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/10761/4075

Data: 28-gen-2016
Autori: Torrisi, Antonio Maria
Titolo: Studi geologici di dettaglio per la definizione di modelli bidimensionali per la valutazione della risposta sismica locale in terreni vulcanici.
Abstract: Il progetto di ricerca, i cui contenuti riguardano il versante orientale dell'area vulcanica del Monte Etna, consiste principalmente in studi geologici di dettaglio per la definizione di modelli bidimensionali ai fini della valutazione della Risposta Sismica Locale (RSL). Inizialmente l attività di ricerca è stata incentrata sulla ricostruzione del modello geologico di questi territori, prestando particolare attenzione alla distinzione tra i terreni di copertura e quelli del bedrock. La Carta geologica del versante orientale dell Etna (scala 1:25.000) rappresenta il più importante risultato ottenuto al termine di questa fase della ricerca. Durante la realizzazione della carta, oltre le unità laviche, sono stati cartografati i depositi marini e continentali che caratterizzano la successione vulcanostratigrafica. I dati raccolti, unitamente alle indagini di sottosuolo e alle datazioni disponibili in letteratura, hanno portato all individuazione di diversi orizzonti epiclastici. Tali depositi sono caratterizzati da una buona continuità laterale che ne consente l uso come livelli guida nella correlazione di successioni stratigrafiche affioranti in settori diversi del vulcano. Applicando questa metodologia, le diverse unità laviche sono state definite in base alla loro posizione rispetto agli orizzonti epiclastici di riferimento. La Carta geologica, corredata di dettagliate sezioni geologiche, mette in evidenza la complessità della geometria del sottosuolo etneo, dominato da una notevole variabilità sia laterale che verticale delle diverse litologie, anche a brevissima distanza. Nella seconda fase della ricerca, dopo aver individuato alcuni siti campione da utilizzare come modelli per la comprensione dei fattori che influenzano la RSL nell'area vulcanica etnea, si è proceduto all analisi numerica della risposta in superficie attraverso il codice di calcolo STRATA. I risultati delle simulazioni consentono di affermare che l'amplificazione sismica in questi terreni, indipendentemente dalla profondità cui viene posto il bedrock, è principalmente governata dal contrasto d'impedenza dovuto agli strati di copertura più superficiali, con velocità delle onde di taglio Vs più basse. Le misure di noise confermano tale ipotesi considerato che non sono stati rilevati picchi di amplificazione a bassa frequenza attribuibili a contrasti d'impedenza profondi.
InArea 01 - Scienze matematiche e informatiche

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